Vittoria M.
Ammessa 3 dicembre 1954 - Data di nascita 16 settembre 1923 - nubile -
professione:
dott. in medicina e chirurgia - diagnosi: schizofrenia.
ANAMNESI: impossibile decifrare parole
DECORSO E CURA
3/12/54 - La paziente entra nell'istituto apparentemente calma, al medico
che l'interroga
risponde con senso logico, parla abbastanza particolareggiata dei suoi
disturbi,
afferma avere proprietà telepatiche. Alle domande del medico insiste
nel confermare
il suo disordine mentale, dimostrandosi fiduciosa in un rapido ripristino.
Aspetto
normale contegno composto e calmo.
4/12/54 - La notte è passata calma, la paziente ha riposato, il
contegno e il pensiero
si mantengono invariati. Ha mangiato.
14/12/54 - Passa al padiglione 8 per la terapia insulinica.
15/12/54 - Inizia in data odierna insulinoterapia.
29/12/54 - Mostra notevole resistenza ad entrare in coma. Con 320 ui. ha
solo profonde
sensazioni di irrequietezza.
12/1/55 - Con 420 ui. ha raggiunto il coma. Al risveglio, forse dato
l'alto dosaggio,
si sente molto spossata. Scontrosa con il personale che ritiene le possa
propinare
cibi e sostanze avvelenate.
3/2/55 - Data la difficoltà nel raggiungere il coma si inizia
combinato con elettroshock.
11/3/55 - Mentalmente sopita e progressivo decadimento. Acritica, stolida,
con idee
deliranti di persecuzione e di influenzamento. Spesso se la prende con i
medici e
con il personale. Continua insulinoterapia combinata con elettroshock.
7/5/55 - Sono stati eseguiti complessivi 18 accessi convulsi combinati con
altrettanti
coma. In totale è entrata in coma profondo solo 18 volte
raggiungendo però il precoma
quasi ogni giorno. All'inizio della combinata con l'elettroshock s'era
notato un
notevole miglioramento che però è stato di brevissima durata.
11/6/55 - mentalmente molto decaduta ed in preda ad eccessi
psicosensoriali che
la rendono scontrosa, diffidente, totalmente priva di critica. Passa al
pad. 10.
22/10/56 - Lo stato mentale dell'inferma non subisce che scarse variazioni
in seguito
ad applicazioni di elettroshock. E' spesso disordinata, stolida, sconnessa,
sitofoba
[avversione per il cibo].
1/3/57- Sono stati fatti altri elettroshock con miglioramento transitorio.
Sottoposta
ad iniezioni di Largactil. Sempre stolida, sconnessa, sudicia.
5/12/57 - Notevole decadimento mentale. Passa al pad. 8.
4/2/58 - Sempre sotto l'influenza di idee deliranti crede che i cibi siano
avvelenati,
teme di tutto, si sente contagiosa e per questo sta appartata. Condizioni
fisiche
buone.
20/2/59 - Da parecchi mesi sta sempre in letto. Si nutre solo di liquido
(brodetto).
A volte sudicia e disordinata. Non si interessa, né risponde ad
alcuna domanda. Condizioni
fisiche in netto e progressivo peggioramento.
14/5/59 - Sitofoba, negativista a volte sudicia. Condizioni fisiche molto
decadute
(vengono, oltre le cure del caso, praticate ipodermoclisi di vitamine, a
giorni alterni).
20/11/59 - Solite condizioni mentali. Sempre sitofoba. Condizioni fisiche
molto decadute.
20/1/60 - Attualmente si nutre spontaneamente. Le condizioni fisiche sono
migliorate.
Spesso clamorosa e allucinata.
26/2/60 - Non modificazioni dello stato mentale. Si nutre spontaneamente.
5/5/60 - Di nuovo sitofoba. Di notte clamorosa a tratti. Condizioni fisiche
decadute.
13/5/60 - Sputa continuamente ed è scomposta. Passa al pad. 14.
14/10/60 - Alterna periodi di discreto benessere a periodi di eccitamento e
sitofobia.
8/2/6l - Le condizioni psichiche sono stazionarie, nonostante abbia fatto
un ciclo
di elettroshock.
10/3/6l - L'ammalata pare più riordinata ed equilibrata dopo che si
è iniziata una
terapia con Serenase.
14/4/61 - Va nettamente meglio. Le condizioni intellettive sono discrete
nonostante
le facoltà fisiche siano nettamente indebolite. Passa al pad. 16.
28/7/51 - Dopo un discreto periodo di relativo benessere, da ieri è ricaduta in uno
stato delirante ansioso essa sente un fluido uscire dal suo corpo che
strega le persone
che le stanno vicine.
15/12/51 - Ultimamente continua a presentare le sue idee deliranti, da una
settimana
fa terapia con Faseina (3 compr. al dì) e con psicoterapia; la
paziente dice "di
non essere più stregata e di non stregare". Un po' più
riequilibrata anche come umore.
Fisicamente sta benino, un po' anemica, fa terapia con estratto epatico.
25/6/62 - É stata benino per qualche mese, andava a lavorare in
guardaroba. Non presentava
più idee deliranti, critica buona, ora è ricaduta, ogni tanto
è necessario tenerla
in letto. Faseina e Talofen.
5/8/62 - Da qualche giorno è peggiorata, anoressia, bisogna
alimentarla con la sonda.
Subeccitata è necessario contenerla. Viene inviata al pad. 14.
18/3/63 - In questo periodo è stata sottoposta a diversi brevi cicli
di elettroshock,
che la riordinano abbastanza. L'altro giorno ha avuto uno scatto-impulsivo
improvviso
ed immotivato. Nel complesso nessun miglioramento dello stato mentale
sempre allucinato e delirante.
13/9/63 - Nessuna modificazione apprezzabile dello stato mentale; vi
è in lei un vuoto
completo delle cognizioni di medicina e chirurgia e della specializzazione
in pediatria.
Spesso inerte, indifferente, talvolta con manie religiose.
7/6/64 - Attualmente è abbastanza calma, ma senza cognizioni del
proprio essere, adattandosi
talvolta ad umili servizi.
[Illeggibili 20 righe della cartella].
30/2/68 - Abbastanza calma, Sempre dissociata. Orientata nello spazio e nel
tempo.
Non disturba. Si nutre regolarmente.
4/6/70 - Quadro psico-fisico invariato. Terapia Largactil 100 + 100 + mezzo
Letargin
alla sera.
20/9/71- La paziente è orientata nello spazio e nel tempo. Sembra
abbastanza coerente,
ma durante il colloquio si evidenziano spunti deliranti e allucinazioni
uditive.
Afferma di essere a volte dominata da impulsi demoniaci che riesce a
respingere.
C'è anche un certo grado di regressione mentale. Vive appartata. Si
lamenta di essere sola
al mondo. Terapie in corso Largactil 100 + 100 Letargin 1/2 cp. sera.
15/1/72 - Sospesa ogni terapia psicofarmacologica per 10 giorni in attesa
di iniziare
nuovo trattamento con farmaco MD 7 332. Richiesti esami di routine.
10/2/72 - Riprende terapia con Largactil per mancato trattamento con
farmaco MD 7
332. La paziente è più agitata ed impulsiva.
17/8/72 - Solite condizioni mentali: dissociata, allucinata, delirante,
impulsiva
(a tratti). Comportamento stereotipato ed infantile. Largactil 100+100
Letargin 1/2
alla sera.
1/2/73 - P.A. 200. E stata colta da malore, ma si è ripresa subito.
Condizioni mentali
invariate.
2/3/74 - Condizioni psichiche tipiche della schizofrenia paranoide.
Glicemia alterata.
Terapia: ........ adelfan, largactil.
8/11/74 - Essendo la paziente da tempo istituzionalizzata ed abbastanza
calma, non
presenta attualmente segni di pericolosità, si propone quindi per la
trasformazione
in volontaria.
19/4/75 - Stato febbrile. Catarro su tutti gli....... polmonari.Sobrepin
23/4/75 - In data odierna viene ricoverata all'ospedale civile per
broncopolmonite.
(esami vari in reparto)
2a AMMISSIONE (Rientro dall'Osp. Civ.)
7/5/75- Rientra dall'Osp. Civ. psichicamente invariata, terapia
consigliata....................
16/4/77- Psichicamente invariata. Paziente istituzionalizzata. Glicemia
135. Azotemia
10. -
8/7/78- Di umore estremamente variabile: ora accessibile e cordiale, ora
estremamente
scontrosa. Non accetta suggerimenti circa le limitazioni qualitative della
dieta,
in quanto diabetica.
13/8/78 - Glicemia: 104, Condizioni stazionarie.
12/9/78 - Non dati di rilievo da segnalare.
9/10/78- Glicemia 108...........
19/10/78 - Inviata per visita specialistica all'O.C.......
[Troviamo sette annotazioni che si riferiscono esclusivamente alle condizioni fisiche
di Vittoria e un ricovero in osp. civ. per blocco renale acuto].
3/4/79- Esame schermografico di controllo. Più calma.
25/5/79- Non accetta limitazioni nella dieta
14K/79 - Spesso scontrosa, a volte aggressiva.
[La cartella continua con molte annotazioni sugli esami della glicemia e
della azotemia
e termina:]
24/3/82 - Sostanzialmente invariato il quadro di decadimento mentale.